Cittadella Ospitalità della Pro Civitate Christiana

Rocca Maggiore e Minore

La Rocca, anzi le rocche, la Maggiore e la Minore con le mura trecentesche che salgono sinuose a congiungerle, sono esempi mirabili di architettura militare, in sé e per l’effetto scenografico che se ne ha salendo, oltre che per la splendida vista che si gode dall’alto del mastio.

Della Rocca Maggiore, edificata sui resti di una cittadella romana o forse di un luogo di culto pagano, si hanno notizie a partire dal 1173/74 e pare che vi abbiano soggiornato anche Federico Barbarossa e Federico II ancora bambino.

Distrutta nel 1198, nel corso di una sollevazione popolare, nel 1356 il cardinale Albornoz ebbe cura di farla ricostruire a beneficio del papa sull’impianto originario: una cinta trapezioidale con torri angolari e cassero con alta torre quadrata del mastio.

Nel 1360 si aggiunse la Rocca Minore, per difendere l’angolo nord-orientale delle mura verso il monte. Infine nel 1459/60, al tempo di Pio II, fu alzata la torre poligonale a nord-ovest, collegata alla Rocca Maggiore da un corridoio fortificato.

Interessante la visita degli interni della Rocca Maggiore, per quanto della serie di passaggi segreti tramandati dalla leggenda si possa solo fantasticare, e grandiosa la vista dalla sommità scoperta del mastio, sulla città e sulla Valle Umbra.